La mia scelta,Spunto di riflessione,Studi scientifici e le mie conclusioni.
- dollmakeup21
- 25 nov 2016
- Tempo di lettura: 4 min

Ciao bellezze,
oggi volevo parlarvi un po' della mia scelta di diventare vegetariana e le frequenti critiche che ricevo proprio per esserlo diventata.
Sarà un post molto lungo quindi prendetevi qualche snack e mettetevi comodi!
LA MIA SCELTA:
Sono vegetariana da qualche anno ormai e non ho mai trovato difficoltà nell'esserlo.
È stata una scelta ponderata, soprattutto è un percorso lungo.
Ho due principi.
Il primo è il mio concetto di base che è "Io non sono nessuno per decidere di togliere la vita ad un altro essere vivente."
Molti mi rispondono "ma non sei tu ad ucciderlo".
Ovviamente, ma penso che mangiando carne e pesce sarei complice e alimenterei il fabbisogno(per fabbisogni intendo la richiesta mondiale di cibo di provenienza animale per le aziende).
Il secondo è invece che evitando cibi molto poco digeribili e acidi rispetto al ph del mio stomaco ne avrei sicuramente giovato in salute.
Un'altra domanda che mi fanno spesso invece è "ma cosa mangi allora?".
Ci sono moltissimi piatti e alternative che possono sostituire la carne e pesce.
Molto spesso anche chi non è vegetariano mangia piatti che non contengono carne ma non se ne accorge.
Soprattutto nei paesi più piccoli dove i negozi non alternativi o particolari,si ha più difficoltà a trovare cibi alternativi.
Nel mio percorso per diventare vegetariana sono stata parecchio avvantaggiata perché non ho mai mangiato il pesce,non l'ho mai preferito.
Sulla carne invece ero molto selettiva sin da piccola. Mangiavo soltanto carne di pollo, di tacchino e maiale.
Io ho sempre amato gli animali e diventare vegetariana è sempre stato nella mia coscienza.
Ho cominciato con molta naturalezza a diminuire gradualmente il consumo di carne.
SPUNTI DI RIFLESSIONE:
Una sera guardando la TV , ho visto un servizio di un noto programma televisivo dove si parlava del maltrattamento che ricevevano le oche prima di diventare Foie gras .
Non potete immaginare la disumanità che ricevevano quelle povere oche.
Da quella sera mi è scattato qualcosa in testa e ho deciso.
Vedere tanta cattiveria ,nessuna pietà nel veder soffrire e provocare intenzionalmente tanto dolore ad un animale indifeso mi ha fatto davvero male.
Gli animali non sono oggetti, non sono privi di sensazioni e di sentimenti.
Sono al nostro pari e alcune volte (come in quel caso) hanno più umanità di quella che abbiamo noi.
Ho deciso quindi di non voler più mangiare nessun tipo di animale e rispettarli il più possibile, più di quello che facevo prima.
Con questo post vorrei invitarvi a riflettere.
Immaginate quei poveri animali che vedete sul ciglio della strada,investiti dalle automobili. Li mangereste mai?
La risposta molto probabilmente sarebbe NO. Immagino che perché mi farebbe senso.
Bene, quello che vorrei farvi capire è che il concetto è lo stesso.
Non vedete il processo con cui un agnellino diventa una bistecca ma la scena è pressoché la stessa.
Immagino che se vedeste una cosa del genere provereste molta compassione e non un leggero languorino.
Non sono una di quelle persone che impone agli altri di essere vegetariani o vegani ma sono una di quelle persone che vi offre un altro punto di vista.
STUDI SCIENTIFICI: Una cosa IMPORTANTISSIMA quando si compie questo tipo di scelta è documentarsi.
Ho letto molti libri e dei veri e propri tomi sull'argomento.
Se non ci si alimenta nella maniera corretta si va incontro a problemi di scompensamento alimentare o malnutrizione e non è certo quello che vogliamo.
Inoltre documentandomi ho scoperto che la carne contiene delle sostanze pericolose per il nostro organismo.
Una di queste è la cadaverina che è un "amido fetido", in sostanza è un prodotto di degradazione,insieme alla putrescina, che il corpo dell'animale che va al macello produce nel momento in cui capisce di stare per morire.
Purtroppo di queste sostanze poche persone parlano e sono molto dannose per la nostra salute.
Un'altra informazione che non tutti sanno è che il ph dello stomaco (che vi citavo anche prima) non è uguale per tutti gli esseri viventi. Gli animali carnivori hanno infatti un ph più acido per riuscire a digerire la carne di altri animali. Mentre gli animali erbivori hanno un ph più basso perchè devono digerire cibi di origine vegetale. Il nostro ph invece è leggermente più acido di quello degli erbivori ma non è certamente tanto alto da digerire costantemente cibi difficilmente digeribili(carne).
Infatti l'essere umano può mangiare la carne ma deve mantenere il consumo di essa sotto il 5%.
Se si supera la percentuale, infatti, si va incontro a malattie croniche,tumori, diabete, cardiopatie ecc..
CONSIDERAZIONI:
Un'altra cosa che penso è che non si possa diventare vegetariani o vegani se non si preferisce mangiare la maggior parte di frutta e verdura. Verrebbero altrimenti a mancare delle sostanze fondamentali per il nostro sviluppo e per il nostro sostentamento della vita. Quindi se avete voglia di diventare vegetariani o vegani dovete ampliare la vostra alimentazione a tutti gli alimenti vegetali a nostra disposizione.
Se questo non viene fatto si va incontro a mancanza di vitamine, mancanza di proteine e malnutrizione. E provato scientificamente che su un campione di 10 persone vegetariane si hanno molto meno probabilità di avere tumori a intestino retto e anche tutto resto del corpo.
Spero intanto di avervi dato uno spunto di riflessione e nei commenti mi farebbe molto molto piacere sapere cosa ne pensate voi a riguardo, se siete d'accordo con me o la pensate in modo diverso.
La vostra opinione è molto importante per me.
Tatjana.
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